Inizio il blog riportando un mio vecchio post perché essendo un blog che parla di viaggi, esso stesso sarà un viaggio. E siccome è bello poter dire che tutto è un'avventura, che avventura sia!
Dicembre 2009
"Potrebbe andare peggio"
"Cioè?"
"Potrebbe piovere"
Così dicevano il prof. Frankenstin e Igor in Frankenstein Jr. Io invece rispondo "potrebbe esplodere"...
Ma andiamo per ordine.
Sono ancora a Milano, precisamente all'Hilton in viale Certosa.
Ieri
dovevamo partire con l'aereo delle 13, che era stato spostato alle
15.40. Poco male, ma di ora in ora il delay aumentava fino ad arrivare
alle 20.40. Il check in è durato una vita, ma questo è davvero il meno.
Alle
21.00 siamo finalmente saliti sull'aereo, infreddoliti e stanchissimi.
Alle 23 finalmente hanno iniziato a spruzzare acqua calda e antigelo
sulle ali... e finalmente a mezzanotte eravamo sulla pista.
Si accendono i motori.
L'aereo comincia a partire.
E quando i motori aumentano di potenza...
BOOM!
Il motore di sinistra esplode con una grande fiammata rossa.
Ovviamente
siamo rimasti tutti esterrefatti e terrorizzati; io ero proprio al
finestrino di sinistra poco dietro l'ala, quindi ho visto benissimo
l'esplosione. Fortunatamente nulla di grave, il comandante ci ha
riportati al gate sperando in una riparazione veloce. Che veloce non
poteva essere per forza di cose... Così alle 2 di notte ci hanno fatti
scendere. Insomma, in tutto questo siamo stati ben 5 ore bloccati
sull'aereo.
Neanche vi racconto la disorganizzazione del
personale di terra, degli autobus e della maleduaazione di chi doveva
invece assisterci e confortarci in una simile situazione (e mi riferisco
al personale italiano... perché a Singapore non sarebbe mai successa
una cosa del genere).
Facce truci che nemmeno si degnavano di dirci
dove stava l'autobus, così da lasciarci fuori dall'aeroporto con un
freddo bestiale. E ricordiamoci che quasi tutti eravamo in ballo dal
mattino presto, o addirittura dal giorno prima.
Alle 3.40 del
mattino siamo arrivati all'hotel Hilton di Milano, dove una sola persona
ha dovuto fare il check in individuale... vi lascio quindi immaginare
quanto tempo c'è voluto per trovarci effettivamente in stanza e riposare
un po'.
Stamattina le notizie si sovrapponevano l'una all'altra
confondendosi e contraddicendosi. Chi parlava di partire da Parigi, chi
da Copehagen, chi ci diceva che il motore doveva essere riparato con un
pezzo introvabile da un ingegnere altrettanto introvabile...
Per farvela breve vi dico che sono qui, in hotel, i bagagli non sono ancora arrivati e forse si parte domani. Forse.
Ma la ciliegina sulla torta è stato il professionalissimo tg di Studio Aperto che ha detto che a Malpensa tutto sommato è tutto a posto e i ritardi hanno una media di due ore...
Spero
che questo sia l'ultimo aggiornamento che vi do dall'Italia, ma siccome
ormai sono molto scaramantica mi limito ad augurarvi buone feste a
tutti!
P.s.: don't believe the hype!
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